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Posts Tagged ‘città’

40 kmh

1 Dicembre 2006 Nessun commento

SanPietro

Foto da Photocommunity

Faccio una proposta semplice : limitare a 40 kmh il limite di velocità in città.

Da questo limite sono esentati i mezzi di soccorso e sicurezza, quando soccorrono e rassicurano e le strade adatte allo scorrimento veloce per le quali il limite può essere 60 kmh.

Perché?

La proposta si basa sulla consapevolezza che il limite VIENE superato, tuttavia oltre i +20 kmh la multa comincia a diventare salatissima, e infatti 60 kmh è il limite che non dovrebbe MAI venire superato in ambito urbano, come – ad esempio – l’anello ferroviario di Roma, chi lo fa è un pirata deve essere punito; questo è il primo punto (il bastone). Vedi statistiche.

Il secondo (carota?) punta sulla persuasione: 40 kmh è una velocità di crociera “moscia” ma non assurdamente lenta; a questa velocità il minor rumore, il contatto con la realtà esterna all’abitacolo possono gradualmente far capire che in città CONVIENE una guida fluida e assolutamente non sportiva.

Ho scoperto che anche Illich proponeva 40 kmh!!

Ovviamente la proposta andrebbe inserita in un progetto più ampio di disegno degli spazi per le corsie delle auto volto all’ABROGAZIONE DI SLARGHI CHE INCORAGGIANO ACCELERAZIONI PAZZESCHE E VELOCITA’ ASSASSINE IN CENTRO.

AUGH !

Velo’V o il Successo del Bike Sharing a Lyon

22 Novembre 2006 Nessun commento

Velov

Velo’V, chiasmo composto con le parole “vélò“, bicicletta in francese e “love” è essenzialmente un Trasporto Pubblico Individuale e ora marchio proprietario del comune di Lyon. E’ un progetto di bici pubbliche disseminate in tutta la città e gestite in sinergia da Decaux per le istallazioni pubblicitarie ed il comune. Il progetto ha avuto un successo oltre ogni previsione.

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Un perché l’Occhio di Romolo

6 Ottobre 2006 Nessun commento

E’ inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è tra queste specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati. Italo Calvino, Le città invisibili

Si scherza, si soffre, in questa città, dove si fugge in campagna così:

GSA_Caffarella

Il parcheggio come omeopatia urbana

La motorizzazione ha modificato il paesaggio e la forma stessa della città. L’automobile produce, difatti, un effetto di diradamento. Prima la città era più compatta, circoscritta da mura, continua nella sua forma estesa, concentrata. L’auto ha determinato un curioso fenomeno, per il quale le città si è allungata come un elastico sempre più teso ed è debordata nell’hinterland, generando una rete senza limiti di ambiti urbani, un agglomerato di monadi urbanistiche, diradate e a bassa densità. Si potrebbe forse dire che l’automobile è il mezzo che porta all’esaurimento del concetto stesso di città perché la allunga, la dirada, ne cancella i limiti fisici, la trasforma in un flusso a bassa densità senza soluzione di continuità.

L’automobile, tuttavia, non si è limitata ad “allungare” la città. Ne ha modificato i caratteri fondamentali, tipici, più essenziali. I luoghi che rappresentano per antonomasia la cultura urbana sono devastati dall’automobile. Le strade sono divenute assi di scorrimento veicolare, non più luoghi di relazione; la piazza non esiste più, perchè si è trasformata in un garage a cielo aperto; il cortile sotto casa, dove i bambini giocavano anche; la città antica aveva una porta, un luogo di delimitazione delle mura, dove accedeva lo straniero, un luogo di commercio, di scambio e di informazione. Oggi la porta non c’è più, e a Roma non sappiamo più quando si arrivi davvero in città: industrie, borgate, brandelli di quartieri, abusivismo diffuso. I caratteri genetici della città sono scomparsi sotto i colpi dell’automobile, entrata in campo in maniera devastante. Le vetture anche da ferme (soprattutto da ferme?) cambiano in ogni caso i connotati urbani.

Valter Tocci, Per un Progetto Urbano, Comune di Roma