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Archivio per la categoria ‘bici’

Sicurezza ciclistica

20 Novembre 2006 Nessun commento

CM_2005
Interrogazione a risposta scritta 4-01473 presentata da ROBERTO POLETTI luned? 6 novembre 2006 nella seduta n.063

POLETTI. – Al Ministro dei trasporti. – Per sapere – premesso che:

ogni anno migliaia di ciclisti sono vittime di gravissimi incidenti stradali, nel 2000, ad esempio, i decessi sono stati 372 e i feriti 10.554, spesso a causa di collisioni con camion. Per inciso si tratta del 10 per cento dei feriti e del 35 per cento dei morti in seguito ad incidenti stradali, un tasso superiore alla media europea, nonostante una circolazione ciclistica ridotta, decisamente al di sotto della media europea. Nei paesi dove si usa pi? la bici, infatti, la sicurezza dei ciclisti appare decisamente migliore; Prosegui la lettura…

Categorie:bici, bioeconomia Tag:

Le ciclabili di Roma

13 Novembre 2006 Nessun commento

Appia

Come promesso in precedenza, l’Associazione Ciclonauti ha sviluppato la mappatura della rete ciclabile romana. La mappa è qui.

Vedi| Il Piano quadro per la ciclabilità di Roma

Categorie:bici Tag: , ,

Tricicli a Celle a combustibile

2 Novembre 2006 Nessun commento

citycruiser_ii_und_deliverycruiser_kleinLa ditta Veloform ha introdotto dei tricicli a pedalata assistita di ultima generazione, essendo propulsi da celle a combustibile. Questi veicoli – esotici per l’Italia – costituiscono una bella promessa per la mobilit? urbana leggera. I risci? sono la versione light del taxi e, promette la EFOY, grazie al metanolo liquido come combustibile, pu? essere rivoluzionato dall’accresciuta autonomia e la bilancia ambientale molto positiva. Il CityCruiser II usa le celle a combustibile EFOY di SFC Smart Fuel Cell per il movimento, le luci, ecc.

I consumi: 0.3 litri di equivalente benzina per 100 km.
I costi : ? 8.400. Da EFOY.

Categorie:bici, idrogeno Tag:

Ciclabili a San Lorenzo..e altrove

30 Ottobre 2006 Nessun commento

Interpretando un mio desiderio di proposta dettagliata per rendere decente l’uscita in bici da San Lorenzo, Gufo ci segnala su Piazz@Blog i percorsi più logici:

  • dalla Stazione Tiburtina al quinto Municipio
  • da San Lorenzo a Piazza Vittorio
  • da Piazzale Verano a Piazzale Valerio Massimo
  • da Piazzale Tiburtino (Arco di Santa Bibiana) alla Biblioteca Nazionale

mentre, secondo me, con un atto di coraggio, si può raggiungere il tratto:

Biblioteca nazionale – Corso d’Italia – Piazza Fiume, come? Prosegui la lettura…

Grande Sentiero Anulare su E-Polis, CM e Romaciclabile

26 Ottobre 2006 Nessun commento

Ricordo che domani c’è Critical Mass…. ma inoltre
Oggi il giornale (ancora) gratuito E-Polis pubblica un articolo sul Grande Sentiero Anulare, il percorso alternativo alle auto per circumpedalare la città, attraversando le aree verdi interessate (più o meno selvatiche..). E’ un bell’elogio.
EpolisGSA


Segnalo anche il nuovo sito ufficiale del Coordinamento Roma Ciclabile che ci da un calendario incoraggiante:

– sabato 28 ottobre ci sarà l’inaugurazione della pista ciclabile della Musica: Ponte Milvio/Auditorium/ Villa Glori/ Moschea/ Villa Ada, 5,5 km circa.

– entro luglio 2007 verrà realizzata la dorsale Tevere/Eur che consentirà di collegare (Roma Ovest),

– nei Prossimi 4 anni faremo la Rete Ciclabile di Roma, collegando i quartieri in Tutti i Municipi e fra 2/3 anni si potrà raggiungere il mare, lungo il Tevere.

Un perché l’Occhio di Romolo

6 Ottobre 2006 Nessun commento

E’ inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è tra queste specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati. Italo Calvino, Le città invisibili

Si scherza, si soffre, in questa città, dove si fugge in campagna così:

GSA_Caffarella

Il parcheggio come omeopatia urbana

La motorizzazione ha modificato il paesaggio e la forma stessa della città. L’automobile produce, difatti, un effetto di diradamento. Prima la città era più compatta, circoscritta da mura, continua nella sua forma estesa, concentrata. L’auto ha determinato un curioso fenomeno, per il quale le città si è allungata come un elastico sempre più teso ed è debordata nell’hinterland, generando una rete senza limiti di ambiti urbani, un agglomerato di monadi urbanistiche, diradate e a bassa densità. Si potrebbe forse dire che l’automobile è il mezzo che porta all’esaurimento del concetto stesso di città perché la allunga, la dirada, ne cancella i limiti fisici, la trasforma in un flusso a bassa densità senza soluzione di continuità.

L’automobile, tuttavia, non si è limitata ad “allungare” la città. Ne ha modificato i caratteri fondamentali, tipici, più essenziali. I luoghi che rappresentano per antonomasia la cultura urbana sono devastati dall’automobile. Le strade sono divenute assi di scorrimento veicolare, non più luoghi di relazione; la piazza non esiste più, perchè si è trasformata in un garage a cielo aperto; il cortile sotto casa, dove i bambini giocavano anche; la città antica aveva una porta, un luogo di delimitazione delle mura, dove accedeva lo straniero, un luogo di commercio, di scambio e di informazione. Oggi la porta non c’è più, e a Roma non sappiamo più quando si arrivi davvero in città: industrie, borgate, brandelli di quartieri, abusivismo diffuso. I caratteri genetici della città sono scomparsi sotto i colpi dell’automobile, entrata in campo in maniera devastante. Le vetture anche da ferme (soprattutto da ferme?) cambiano in ogni caso i connotati urbani.

Valter Tocci, Per un Progetto Urbano, Comune di Roma

Report Mobilità a Parma

6 Ottobre 2006 Nessun commento

Segnalo un bel testo dell’ISFORT scaricabile, gratuitamente sulla mobilità leggera, intitolato:
Una mobilità pulita, lenta e sicura a Parma.
Indagine sulle caratteristiche e le prospettive dell amobilità pedonale e ciclabile

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