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Posts Tagged ‘roma’

Soldi e priorità delle piste ciclabili romane

La notizia e del 1 Agosto: Sempre più romani scelgono la bicicletta per spostarsi e per lo sviluppo della rete ciclabile e la creazione di percorsi protetti in ogni municipio il Comune di Roma ha deciso di investire 10,3 milioni di euro.
Si capisce che dei 10 ne sono disponibili 3, infatti:

“Negli ultimi anni è aumentata moltissimo la preferenza per la bicicletta”, sostiene Dario Esposito, “per questo abbiamo deciso di puntare sulla promozione della mobilità sostenibile, con un investimento economico molto importante. Stiamo completando la terza dorsale ciclabile della città che passa su via Cristoforo Colombo collegando la pista che corre lungo il Tevere con le Mura aureliane e di qui con l’Appia Antica fino al Gra, abbiamo realizzato la pista di via Nocera Umbra e a settembre partiranno i lavori per il completamento della pista su via Palmiro Togliatti all’interno del corridoio della mobilità, mentre in autunno i municipi appronteranno una rete di percorsi protetti dove si potrà circolare in bicicletta in tutta sicurezza. Per queste opere abbiamo già messo a disposizione 7 milioni di euro cui si aggiungano [cioè “rimangono”] altri 3,3 milioni di euro per la realizzazione dei progetti di altre nuove piste ciclabili.”

Dopo alcuni commenti seguiti su Roma Pedala mi sembra giusto proporre qualcosa di concreto – in 5 punti – per i quali ringrazio CaioFabricius.

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Bad News – Boom immatricolazioni a Roma

26 Luglio 2007 Nessun commento

romereborn

Nella sua integralità: fatti sulla mobilità insostenibile a Roma, un tema su cui – ritengo – il Sindaco Veltroni mette a rischio il futuro della sinistra.

Se consideriamo che nel 2006 a Roma sono state immatricolate più macchine che in tutta l’Austria e il doppio delle auto di Milano, non possiamo che parlare di un vero e proprio boom delle immatricolazioni. Le ultime statistiche dell’Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) parlano chiaro: 346.000 immatricolazioni, quasi quanto quelle registrate in Paesi di media grandezza come la Svezia, il Portogallo o la Grecia.

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Diritto di sangue, diritto del suolo e diritto dei figli

the_car

Foto da fotocommunity

Ciò che non vogliamo conoscere di noi stessi finisce per arrivare dall’esterno come un destino.
Carl Gustav Jung

A fine gennaio avevamo parlato della proposta del borgo di Richmond di modulare le tariffe dei parcheggi in funzione delle emissioni dell’auto parcheggiata (vedi post). La notizia, ripresa sia dai media più tradizionali quali BBC, che dai più popolari blog italiani (vedi 1 e 2), evidentemente “solletica” la sensibilità degli italiani urbani ipermotorizzati e soffocati (aria, rumore ed ingombro) dalle auto (vedi Eurostat). Ma questi che ci affliggono sono gli inquinanti locali…

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Mobilità a Monte Mario – Un disastro da evitare

27 Febbraio 2007 Nessun commento

Monte_Mario

Immagine: Musei Capitolini.

Da Nico Simoniello della lista civica Roma x Veltroni – Municipio XIX riceviamo e volentieri pubblichiamo :

Molti di voi sono a conoscenza della situazione che sta coinvolgendo un quartiere in particolare, ma un intero quadrante cittadino in generale, rispetto al previsto allargamento della via Trionfale nella tratta compresa fra piazza monte gaudio e la seconda entrata del Gemelli (quella prima dell’uscita del passante venendo dal centro).

Una situazione che vedrà il taglio del piazzale antistante la scuola Nazario Sauro, dove ogni giorno impazzano centinaia di bambini, di tutta l’area cani del parco di sant’onofrio, di decine di parcheggi…

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Ancora sulla ciclabilità a San Lorenzo

6 Febbraio 2007 Nessun commento

Ecco un documento di sintesi

ciclasl02

Categorie:bici Tag: ,

Proposte ciclabili a San Lorenzo – Una presentazione

31 Gennaio 2007 1 commento

FogGoesShopping
Foto da Fotocommunity

Ecco il personale documento di proposte per la mobilità ciclabile a San lorenzo.

Commenti benvenuti…G

Ciclabili_SanLorenzo

Il Grande Sentiero Anulare di Roma su Google maps

25 Dicembre 2006 Nessun commento

ladywithbicycle
Foto da Fotocommunity

Il Natale 2006 ci regala uno sviluppo significativo riguardante la mobilità ciclabile a Roma, utile a tutti i ciclisti, della domenica e non… Il 26 ottobre, avevamo segnalato in un post il Grande Sentiero Anulare: ora è una mappa interattiva su gmaps.

I ciclisti della capitale mondiale dell’automobile non possono presentare progetti infrastrutturali, ma proposte di itinerari. I ciclisti più “militanti” percorrono ogni giorno itinerari pericolosi che vorrebbero divenissero ciclabili e quindi sono proposte per la mobilità: lo stesso percorso che essi compiono pedalando, diviene una proposta di ciclabile, poiché, se vi venisse realizzata una ciclabile, essi continuerebbero a percorre QUEL percorso, ma lo farebbero più contenti, perché più tranquilli nel percorrerlo e più contenti di incontrare più persone, o magari portando il proprio bambino…

Ecco dunque il GSA, letteralmente il GIRO DI ROMA IN BICICLETTA, attraverso parchi, acquedotti, periferie, fontane, baracche, campi zingari, consolari, ponti (da sotto) e lungo fiumi. E’ uno strumento utilissimo per facilitarne il reperimento per i ciclisti ed un serio invito all’Amministrazione Capitolina a raccordare – ciclabilmente – Roma Nord, Est e Sud con il centro della città.

Da Roma Pedala

40 kmh

1 Dicembre 2006 Nessun commento

SanPietro

Foto da Photocommunity

Faccio una proposta semplice : limitare a 40 kmh il limite di velocità in città.

Da questo limite sono esentati i mezzi di soccorso e sicurezza, quando soccorrono e rassicurano e le strade adatte allo scorrimento veloce per le quali il limite può essere 60 kmh.

Perché?

La proposta si basa sulla consapevolezza che il limite VIENE superato, tuttavia oltre i +20 kmh la multa comincia a diventare salatissima, e infatti 60 kmh è il limite che non dovrebbe MAI venire superato in ambito urbano, come – ad esempio – l’anello ferroviario di Roma, chi lo fa è un pirata deve essere punito; questo è il primo punto (il bastone). Vedi statistiche.

Il secondo (carota?) punta sulla persuasione: 40 kmh è una velocità di crociera “moscia” ma non assurdamente lenta; a questa velocità il minor rumore, il contatto con la realtà esterna all’abitacolo possono gradualmente far capire che in città CONVIENE una guida fluida e assolutamente non sportiva.

Ho scoperto che anche Illich proponeva 40 kmh!!

Ovviamente la proposta andrebbe inserita in un progetto più ampio di disegno degli spazi per le corsie delle auto volto all’ABROGAZIONE DI SLARGHI CHE INCORAGGIANO ACCELERAZIONI PAZZESCHE E VELOCITA’ ASSASSINE IN CENTRO.

AUGH !

Le ciclabili di Roma

13 Novembre 2006 Nessun commento

Appia

Come promesso in precedenza, l’Associazione Ciclonauti ha sviluppato la mappatura della rete ciclabile romana. La mappa è qui.

Vedi| Il Piano quadro per la ciclabilità di Roma

Categorie:bici Tag: , ,

Ciclabili a San Lorenzo..e altrove

30 Ottobre 2006 Nessun commento

Interpretando un mio desiderio di proposta dettagliata per rendere decente l’uscita in bici da San Lorenzo, Gufo ci segnala su Piazz@Blog i percorsi più logici:

  • dalla Stazione Tiburtina al quinto Municipio
  • da San Lorenzo a Piazza Vittorio
  • da Piazzale Verano a Piazzale Valerio Massimo
  • da Piazzale Tiburtino (Arco di Santa Bibiana) alla Biblioteca Nazionale

mentre, secondo me, con un atto di coraggio, si può raggiungere il tratto:

Biblioteca nazionale – Corso d’Italia – Piazza Fiume, come? Prosegui la lettura…

Grande Sentiero Anulare su E-Polis, CM e Romaciclabile

26 Ottobre 2006 Nessun commento

Ricordo che domani c’è Critical Mass…. ma inoltre
Oggi il giornale (ancora) gratuito E-Polis pubblica un articolo sul Grande Sentiero Anulare, il percorso alternativo alle auto per circumpedalare la città, attraversando le aree verdi interessate (più o meno selvatiche..). E’ un bell’elogio.
EpolisGSA


Segnalo anche il nuovo sito ufficiale del Coordinamento Roma Ciclabile che ci da un calendario incoraggiante:

– sabato 28 ottobre ci sarà l’inaugurazione della pista ciclabile della Musica: Ponte Milvio/Auditorium/ Villa Glori/ Moschea/ Villa Ada, 5,5 km circa.

– entro luglio 2007 verrà realizzata la dorsale Tevere/Eur che consentirà di collegare (Roma Ovest),

– nei Prossimi 4 anni faremo la Rete Ciclabile di Roma, collegando i quartieri in Tutti i Municipi e fra 2/3 anni si potrà raggiungere il mare, lungo il Tevere.

Ricchi e poveri in Roma

10 Ottobre 2006 Nessun commento

Divino

Nel Quattrocento è forte il divario fra le residenze nobilesche e la miseria delle altre, fra i Romani ben pasciuti e ben vestiti e i poveri, mezzi morti di fame, laceri, coperti di stracci. Del resto tale spettacolo è consueto nei centri occidentali e non dimentichiamo un episodio legato a Bordeaux e al suo sindaco. Questi nel 1580 riceverà un capo indiano venuto dal nuovo continente e lo farà interrogare per sapere cosa lo abbia colpito all’atto dello sbarco su terra francese, passando da Rouen. Per tutta risposta l’indiano soggiunge che non riesce a spiegarsi perché i poveracci tanto numerosi non prendano per la gola i pochi, fortunatissimi ricchi.

Il dato caratteristico di tante città lo è anche di Roma dove diseguale è la distribuzione delle ricchezze e abbondante è la miseria, dato questo sempre presente nei grandi agglomerati. Una caratteristica peculiare romana, evidenziata da Jean Delumeau, è quella di essere un centro quasi totalmente funzionale al papa. La popolazione, infatti, viene rapportata a lui. Migliaia di persone abitano un dedalo di viuzze collocate attorno a San Pietro, e cortigiani, preti, civili, artigiani, commercianti, militari, mendicanti fanno tutti conto sulla liberalità di un signore della terra e del cielo come il papa. Prosegui la lettura…

Categorie:storia Tag: , ,

2 buone notizie – H2 a Londra e Metro a Roma

9 Ottobre 2006 Nessun commento

La prima
Secondo un rapporto della London Hydrogen Partnership (Associazione per l’idrogeno di Londra) la città potrebbe teoricamente generare 141 tonnellate di idrogeno al giorno dai rifiuti. La produzione di idrogeno potrebbe avvenire sia mediante processi di gassificazione/pirolisi che con la digestione anaerobica dei rifiuti delle utenze private e commerciali. Delle 141 tonnellate, 68 sarebbero derivate da rifiuti comunali, la cui gestione sarebbe sottoposta al controllo di un’unica autorità. Le 141 tonnellate quotidiane sarebbero sufficienti a rifornire una flotta di 13.750 autobus ibridi (elettrici e a fuel cell) e a idrogeno con motore a combustione interna. Il parco autobus attuale di Londra conta poco più di 8.000 unità. Il rapporto sottolinea, tuttavia, che poiché gran parte dell’idrogeno sarebbe usato per la produzione di energia elettrica, i 13.750 autobus rappresentano un potenziale teorico e non la produzione prevista. Prosegui la lettura…

Un perché l’Occhio di Romolo

6 Ottobre 2006 Nessun commento

E’ inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è tra queste specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati. Italo Calvino, Le città invisibili

Si scherza, si soffre, in questa città, dove si fugge in campagna così:

GSA_Caffarella

Il parcheggio come omeopatia urbana

La motorizzazione ha modificato il paesaggio e la forma stessa della città. L’automobile produce, difatti, un effetto di diradamento. Prima la città era più compatta, circoscritta da mura, continua nella sua forma estesa, concentrata. L’auto ha determinato un curioso fenomeno, per il quale le città si è allungata come un elastico sempre più teso ed è debordata nell’hinterland, generando una rete senza limiti di ambiti urbani, un agglomerato di monadi urbanistiche, diradate e a bassa densità. Si potrebbe forse dire che l’automobile è il mezzo che porta all’esaurimento del concetto stesso di città perché la allunga, la dirada, ne cancella i limiti fisici, la trasforma in un flusso a bassa densità senza soluzione di continuità.

L’automobile, tuttavia, non si è limitata ad “allungare” la città. Ne ha modificato i caratteri fondamentali, tipici, più essenziali. I luoghi che rappresentano per antonomasia la cultura urbana sono devastati dall’automobile. Le strade sono divenute assi di scorrimento veicolare, non più luoghi di relazione; la piazza non esiste più, perchè si è trasformata in un garage a cielo aperto; il cortile sotto casa, dove i bambini giocavano anche; la città antica aveva una porta, un luogo di delimitazione delle mura, dove accedeva lo straniero, un luogo di commercio, di scambio e di informazione. Oggi la porta non c’è più, e a Roma non sappiamo più quando si arrivi davvero in città: industrie, borgate, brandelli di quartieri, abusivismo diffuso. I caratteri genetici della città sono scomparsi sotto i colpi dell’automobile, entrata in campo in maniera devastante. Le vetture anche da ferme (soprattutto da ferme?) cambiano in ogni caso i connotati urbani.

Valter Tocci, Per un Progetto Urbano, Comune di Roma