Milano monitora i malanni
Foto da Fotocommunity
Nell’ambito del progetto Eurolifenet della Comunità europea, un gruppo di studenti liceali muniti di apposite centraline nelle borse, ha monitorato per tutto l’inverno, le PM 2,5 presenti nell’aria di Milano.
I risultati, scaricabili in Excel, parlano di picchi di inquinamento fino a 20 volte superiori ai limiti fissati dall’Unione europea. E’ importante ricordare che secondo l’Oms le Pm 2,5 sono pericolosissime poiché penetrano con facilità nei polmoni, per questo non dovrebbero superare, in media giornaliera, il limite di 25 microgrammi per metro cubo.
Le PM 2,5 non sono mai scese sotto il limite, raggiungendo invece concentrazioni di 200, 300, 500 microgrammi per metro cubo.
Il risultato conferma l’obsolescenza delle centraline fisse, inadeguate per operare rilevamenti obiettivi e attendibili. La presentazione dei risultati in Power Point.
Approfondimenti
OMS, Health impact of PM10 and ozone in 13 Italian cities (2006) [pdf, 2MB]
Le PM 10 per tipo di autovettura, da ARPA Lombardia.
Via Ecoage.