Home > bici > La fabbricazione dei telai delle biciclette in carbonio

La fabbricazione dei telai delle biciclette in carbonio

The bike

Foto da fotocommunity

La porta meglio chiusa è quella che puoi lasciare aperta. Proverbio cinese

Una semplice analisi di dati reali da un piccolo (grande!) produttore emiliano ci rivela come la fabbricazione dei telai delle biciclette in carbonio sia, contrariamente alla apparenze, un’attività poco energivora e ad alta intensità di manodopera. Vediamo perché.

Per creare un telaio in carbonio di primissima qualità si parte dai tubi grezzi (quasi sempre di provenienza cinese). I tubi vengono creati mediante fasciatura di tessuti di carbonio intorno ad anime di gomma e successivamente scaldati a circa 120 gradi per un paio d’ore.

Il telaio di una bicicletta viene “semplicemente” cotto unendo i tubi semplici con fasce di carbonio, che vengono poi “cotti” a 120 gradi per un’ora e mezzo o due. I consumi sono irrisori. A titolo di confronto un telaio di alluminio deve stare in forno 10 ore e la produzione dell’alluminio è altamente energivora in sé.

I dati reali

Un’azienda di 6 persone produce 120 telai al mese. Un telaio impiega un operaio per 8 ore: consumi elettrici = 0, se si lavora con luce naturale.

In un mese la bolletta elettrica dell’azienda, principalmente dovuta all’uso del forno, è circa…300 €, per 273 kWh!

Un telaio quindi consuma 350/120 = 2.9 kWh.

Anche aggiungendo 3 kWh per la fabbricazione dei tubi (very very conservative assumption, dato chei tubi vengono prodotti su larga scala con economie di energia considerevoli) siamo a 6 kWh/telaio.

Rimane da chiedersi: Quanto consuma la produzione del carbonio grezzo?

Gli unici dati trovati provengono dall’applicativo della Carnegie Mellon University’s Green Design Institute Economic Input-Output Lifecycle Assessment Tool dove si calcola energia, gas effetto serra dei settori industriali americani in tutte le loro fasi.

L’articolo Aluminum vs carbon fiber bicycle frames da una risposta per quanto approssimativa alla domanda: meno del 25% dell’alluminio.

Aggiornamento

Doveroso segnalare un produttore italiano: Emmezeta Srl di Mattioli e Zanasi a Modena.

Be Sociable, Share!
Categorie:bici Tag:
  1. Nessun commento ancora...
  1. Nessun trackback ancora...