Se al Sud si vive male non è colpa del PIL: la sostenibilità dipende dalla politica, non dai soldi. E’ uscito quel brutto report pieno di statistiche cattive e antigovernative chiamato Ecosistema Urbano, di quei sinistrorsi di Legambiente e (ehm!) del Sole 24Ore. 125 indicatori di sostenibilità, dal trasporto pubblico ai rifiuti, passando per l’inquinamento atmosferico e la depurazione dell’acqua, dei 103 comuni capoluogo d’Italia. Certo, spicca il crollo di Roma, che quest’anno perde 15 posizioni, ma i lettori attenti sanno che Ecosistema Urbano rappresenta il (o uno dei migliori) check-up della sostenibilità delle città italiane. La diagnosi non è affatto positiva.
Segue su Ecowiki
La vecchiaia si degrada soltanto quando vuole atteggiarsi a gioventù, Herman Hesse
Leggiamo le preoccupanti anticipazioni:
- gli enormi passi indietro di Roma (dal 55° al 70° posto)..
- Milano guadagna circa 10 posizioni ed è 49°
- Milano batte Roma in raccolta differenziata (31% a 17%), per le isole pedonali e le piste ciclabili.
Il resto su EcodalleCittà.
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- Dopo gli sviluppi di Bruce Logan per produrre idrogeno con zucchero e batteri alla Penn State, ecco il nuovo elettrolizzatore senza membrana per fare idrogeno dai rifiuti da GreenCarCongress
- Le balene sono sconvolte (ed uccise) dall’inquinamento acustico sottomarino, Treehugger
- Ballard venderà 10.000 celle a combustibile per alimentare le stazioni dei cellulari indiani della ACME, Greentechmedia, >> due mesi dopo la morte di Jeff Ballard la grande visione di un mondo a idrogeno continua…
- L’Mit vuole vendere a Copenhagen la bici ibrida, da GCC

L’introduzione di Duccio Bianchi, direttore Istituto di Ricerche Ambiente Italia srl
Vogliamo perdere la bici dell’Europa ?
Le politiche ambientali urbane delle città italiane lentamente migliorano. Ma non tengono il passo con l’Europa. Anzi: cresce la distanza sia in termini di qualità delle politiche che in termini di concrete realizzazioni e prestazioni ambientali.
Cosa ci raccontano questi numeri? L’indicatore principe […] è la qualità dell’aria. E’ l’indicatore a cui sono più sensibili i cittadini, ma anche quello che in qualche modo riassume la qualità delle politiche della mobilità ed energetiche. Purtroppo non ci sono buone nuove. Per il biossido di azoto, in più della metà dei comuni (nel 55%, più che nello scorso anno), risultano superati i valori limite.
Analogo il dato (e analogo il peggioramento rispetto allo scorso anno) anche per le polveri sottili, il PM10. C’entrano poco le critiche condizioni meteoclimatiche della Pianura Padana: i limiti si superano anche in tante città costiere. Se ora spostiamo lo sguardo sull’Europa ci accorgiamo che non è così: i limiti talvolta si superano, ma non è la norma neanche delle grandi città.
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Always remember: there’a big differrence between sucking rocks and squeezin’ grass
Anonimo (inspired by Frank Zappa)
Appunti di local warming, da Segnali Verdi;
Fotolisi per produrre idrogeno (senza metalli preziosi), da Green Car Congress;
Piani solari per il sud di Israele, da Treehugger;
Ecosistema Urbano Europa (pdf 8 pag), di Ambiente Italia da Eco dalle città;
I brutti segnali del 2008 per l’economia americana, di Richard Heinberg, da Global public media;
I pirati del diesel, da The Jakarta Post
L’emissions trading si rinnova, di Veronica Caciagli, da QualeEnergia (approfondimento pdf 11 pag);

Senza falsa modestia : inizio a scrivere su Ecoblog (come nei film, in ordine di apparizione):
John McNeill al Festival delle Scienze di Roma;
L’efficienza delle auto, km/litro o litri/100km?
La cautela di Toyota sulle Plug-In;
Carectomy e la rimozione delle auto dalle città;
Nanoparticelle da 0,18 micron: i topi si ammalano di smog;
Reazioni delle associazioni al piano energetico europeo;
Il parlamento europeo propone un rinvio sulle emissioni auto;

La classifica di Ecosistema Urbano 2008 presentata da Legambiente e Sole 24 ore;
Belnomi, il centro urbano più sostenibile. Nell’Italia dei capoluoghi è stasi:
smog, rifiuti, trasporto pubblico, congestione spesso a livelli emergenziali.
Belluno, Bergamo e Mantova le migliori, Ragusa, Benevento e Frosinone le più insostenibili.
Prima Conferenza nazionale della Bicicletta a Milano dal 9 all’11 novembre
Per definire una politica nazionale della ciclabilità e rivedere il codice della strada per favorire e proteggere i ciclisti..
Presentato il rapporto Federmobilità-Isfort sulla mobilità sostenibile nelle città italiane
(il rapporto pagg 92);
A parte Firenze, Pavia, Piacenza, Rimini e Torino, le città d’Italia, a prescindere dalla collocazione geografica, presentano ancora lacune molto gravi, soprattutto per quanto riguarda le aree pedonalizzate e l’applicazione di pedaggi per l’ingresso delle auto nei centri storici. Preoccupante anche l’aumento esponenziale dell’uso di motocicli, che nella maggior parte delle città italiane possono circolare liberamente anche nelle zone a traffico limitato.
da Eco dalle Citta’
Approfondimento
Congestion pricing: an idea that makes sense, di Georgina Santos, da Voxeu
Foto | Flavio Petrini
Finalmente e riflettendo la realtà Ecosistema urbano abbassa le grandi città nel ranking di sostenibilità (vedi Repubblica ed Ecoblog). La tabella presenta i crolli di Roma (-13 posizioni), Milano (-17), Palermo (-11). Prima grande è Genova, 32a, che scende di 10 posizioni.
Conoscendo le variabili che determinano la sostenibilità (PM-10, Acqua potabile, Perdite rete idrica, Capacità di depurazione, Produzione di rifiuti, Raccolta differenziata, Trasporto pubblico, Tasso di motorizzazione, Isole pedonali, Zone a traffico limitato, Piste ciclabili, Verde urbano, Consumi di carburanti, Consumi elettrici domestici, Politiche energetiche), chi negherebbe che le grandi città italiane sono dei mostri ambientali.
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Categorie:auto, bioeconomia, riflessioni Tag: bike sharing, città , disarmo, Ecosistema urbano, Ecotown, mobilità sostenibile, particolato, reports, rifiuti, Science for Peace, Spr-Eco
Meglio avere delle idee buone che averne molte. John Galworthy
Quanto è verde la mia/tua città?
Domanda utile, cui non è semplice rispondere. In Italia ci pensa Ecosistema Urbano (de Il Sole 24Ore e Legambiente, vedi). Per le capitali d’Europa lo fa la Siemens molto bene con l’European Green City Index.
Rapporto (pag. 51) e presentazione (pag. 21).
Il rapporto produce un indicatore sintetico (unico numero) a partire da 30 statistiche appartenenti a 8 campi tematici (Acqua, CO2, trasporti ecc.) 
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