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L’Eni scopre il gas nel Canale di Sicilia

L’Eni ha effettuato una nuova scoperta di gas nel Canale di Sicilia a circa 20 chilometri al largo della costa di Agrigento, tramite la perforazione del pozzo Argo 2 a una profondit? di circa 500 metri. La scoperta di Argo 2 (Eni operatore con la quota del 60%, Edison 40%) segue quella recentemente effettuata attraverso il pozzo esplorativo Cassiopea 1.

Argo 2 ha confermato la presenza e l’estensione della scoperta di gas effettuata nel 2006 tramite il vicino pozzo Argo 1 e ha individuato nell’area, a una maggiore profondit?, ulteriori quantit? gas. I primi test condotti su quest’ultima scoperta hanno dato come esito un livello produttivo di 170 mila metri cubi al giorno.

La scoperta di Argo 2 conferma l’elevato potenziale deep offshore del Canale di Sicilia, dove si trovano anche i giacimenti limitrofi Panda e Cassiopea. E’ gi? allo studio un piano di sviluppo accelerato per garantire una sinergia ottimale tra questi giacimenti. Il potenziale dell’area ? stimato in circa 18 miliardi di metri cubi di riserve recuperabili.

Questo successo esplorativo testimonia il costante impegno di Eni nella ricerca di idrocarburi anche in ambienti non convenzionali come le acque profonde e l’attenzione da parte della compagnia alla ricerca e sviluppo di risorse minerarie sul territorio italiano. Questa nuova scoperta contribuir? a incrementare il livello di produzione di Eni in Italia che attualmente ? di circa 200 mila barili di olio equivalente al giorno.

Via | ENI

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