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Considerazioni termodinamiche – L’Attrito

Alla fine della sua vita l’economista eretico Nicholas Georgescu-Roegen, vero padre della teoria della decrescita, provò a formulare una Quarta legge della Termodinamica, affermando che “la materia, come l’energia sono soggette all’entropia” e che “il riciclaggio completo dei materiali è impossibile” (vedi) e produrre ricchezza genera inevitabilmente materia dissipata.

Quel “grande spretato di Ivan Illich” (cit. Rumiz) collegò progresso tecnologico in materia di attrito come i cuscinetti a sfera con una morale collegata alla velocità e alla potenza delle macchine impiegate dall’uomo, stabilendo soglie massime.

Dei limiti di velocità e di potenza, oltre i quali le relazioni umane si degradano.

Uno stato dell’uomo nel tempo. Energia e uomo. Oggetti che cambiano la vita.

Si guida. L’elastico e l’attrito. Eccoli.

Guidi in città la tua auto. Sei tirato da un elastico vedendo il verde laggiù. Poi subito freni consumi pneumatici, i freni, il quadricipite che spinge sul pedale del freno. Quel semaforo rosso è una ruspa un rastrello.

Sei nel mondo dell’inerzia. Viva l’attrito.

Vedi anche Paul Chefurka

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