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L’Energia del Governo del Cambiamento – alcune idee

31 Maggio 2018 Nessun commento

Foto | Tiziano Bruno

Gli articoli di Ugo Bardi Governo: si parla di spread, debito ed euro. Ma è il petrolio il vero problema oggi sul Fatto e quello di Luca Pardi del 29 maggio su Aspo Italia Dal Picco a Cottarelli (perché succede quel che succede) danno, finalmente, un’opinione politica della crisi. “Politica” nel senso della visione per il paese in termini di economia reale. “Dove vogliamo andare?”

Viene da pensare che se lo spread davvero misura l’affidabilità di un paese, rilanciare l’Italia nel senso della sostenibilità e con energiche politiche energetiche ed ambientali tra qualche anno potrà anche essere negativo.

Il paese deve essere legalizzato. E’ necessario ambire a vivere di servizi, turismo, agricoltura di alto livello – si, esatto: prodotti “branded” – e varia tecnologia. Forse i colloqui 5S-Lega hanno fatto ragionare un po’ i secondi su temi quali trasporti su ferro, energie rinnovabili, trasparenza nella PA (vedi appalti) e lotta al dissesto idrogeologico, anche ribadendo (ebbene sì) la cura pratica all’intolleranza del popolino, mettendo mano praticamente a tutta l’illegalità che oggi è resa possibile da inerzie diverse.

Si “disattiva” la destra, mettendo mano, con cervello, alle situazioni macroscopiche di migranti illegali nelle fabbriche dismesse o nelle masserie. E’ possibile avere dei mega-campi zingari dove si brucia plastica ogni giorno sotto casa? Perche si deve rendere normale moltissimi, diffusissimi orrori del suburbano italico che oggi testimoniano, ed alimentano, tutte le zone ed i mercati dello spaccio e della prostituzione.

Trasporti. Pensare di rilanciare le infrastrutture nel senso di costruire altre strade è assurdo. Il paese deve essere riallacciato con nuove ferrovie, più tram nelle città e moltissime Greenways. I turisti del mondo sognano di visitare il nostro paese così ma le mappe mostrano che siamo al medioevo della mobilità, senza quella dolce.

O vediamo un futuro per i torpedoni diesel dal Milione di km?

(Con l’autista sottopagato per giornate da 18 ore)

Acqua. E’ superata la dicotomia destra/sinistra? Non so, ma credo che 5S e Lega possano immaginare un piano idrogeologico nazionale (Tubeconomics) e un piano ciclabile nazionale (progetto WEB di Salvaiciclisti) più di Renzi M. e Silvio B.
Li credo più liberi di:

  • ripensare l’Europa che, come spiega Varoufakis, è stata voluta (da US) per NON funzionare;
  • tentare politiche di sviluppo locale dirette, efficentando la PA e valorizzando la meritocrazia;
  • capire la funzione di produzione (capitale lavoro energia e materiali, di cui parlavo su Effetto Cassandra in “L’energia del capitale“)
  • arginare il processo di “cheap labour”, sapendo che, invece, “cheap oil is over”.

Lavoro. Un Governo del Cambiamento dovrebbe cogliere le opportunità del’IT e realizzare un collegamento diretto tra lavoro svolto e servizi fruiti. Essere cittadini vuole dire accesso a reddito di cittadinanza, salario di inclusione o come lo si voglia chiamare…possono essere svincolati da inflazione, corruzione, costi di intermediazione dando un valore diretto alle ore lavorate in termini di scuola, sanità, luce, gas, ecc.

Esempio: sei disoccupato? Pulisci un parco: ti accredito 30 euro della bolletta e puoi fare due visite mediche specialistiche.

Follia? Non credo.

Consentendo maggiore flessibilità dell’orario di lavoro ed il suo decentramento (telelavoro), rendendo possibili usi alternativi del tempo, per genitorialità, produzione agricola, artigianale, ecc.

Si deve voler far sparire i denaro, specialmente il contante (Renzi lo ha aumentato) e favorire in ogni modo i pagamenti elettronici: l’unico modo per svincolarsi da debito, spread, e mercati volatili. Lavori qui? Qui acquisisci diritti. Sei cittadino. Niente economia informale (del precariato/mafioide). Niente cartacce, bolli, file, sportelli della PA opaco-sciatto-nauseabonda.

Energia.  Tornando al nodo cruciale dell’energia nell’economia della crisi, occorre ripensare a come sia l’inefficienza del sistema asfalto/gomma/motore a scoppio/discarica ad essere termodinamicamente inefficiente, rispetto ad uno rinnovabile/ferro/elettrico/riuso.

Negare che l’economia sia un sistema energetico porta alla prossima Crisi Finaziaria Globale, mentre – arrivati ai 50 – si spera che i prossimi di anni portino ai giorni del buen vivir, eliminando molto rumore e rimettendo gli italiani in condizione di pensare e, forse anche, ridere.

P.S. Ecco il bonus. Avete presente Joseph. Stiglitz? L’economista “buono” che (sinceramente) vuole riformare la Banca (ed il sistema finanziario tutto) Mondiale? Prima era cattivo e scriveva di risorse difendendo l’approccio neoclassico “alla Hotelling”.

Pour vous, uno(scomparso) articolo di Nicholas Georgescu-Roegen, Comments on the Papers by Daly and Stiglitz, in Scarcity and Growth Reconsidered, V. Kerry Smith eds. 1979.

Mio non-programma elettorale locale

15 Febbraio 2013 Nessun commento

Summer-at-its-best-a301639520 – Principio ispiratore

La civiltà di una società (effettiva) dipende dallo svolgimento della vita sociale in luoghi pubblici, non locali privati (come ad es. Palazzo Grazioli).

Trasporti

1 – Mobilità motorizzata non inquinante • Conversione a metano delle auto pubbliche e distribuzione al dettaglio (taxi, rifiuti, furgoni, ecc.) risove l’avvelenamento del particolato diesel

2 Mobilità non motorizzata • Biciplan aree urbane, aperture in parchi e zone verdi • Dispiegamento ganci-bici (esterni su autobus, interni su tram e treni) • Pubblici ufficiali in bicicletta per miglior contatto con territorio

3Sicurezza stradale – 40kmh all’interno dei centri urbani • Minor rumore e conseguente contatto con la realtà esterna (all’abitacolo) educano ad una guida fluida e non sportiva • Ripartizione in corsie disegnate per eliminare variabilità della larghezza delle strade ed  annullare la possibilità di forti accelerazioni nei centri urbani.

Acqua e Rifiuti

4 – Ciclo idrico bene comune – Assunzione della gestione integrada delle riserve idriche mediante bonifica degli alvei dei corsi d’acqua • Accesso alle aree mediante percorsi ciclopedonali • Piantumazione di alberi • Eliminazione scarichi e carriere illegali

5 – Ciclo integrato dei rifiuti – Pubblicità sui media, stadi e scuole per educare alla raccolta differenziata obbligatoria per privati ed esercizi –> a) Vetro b) Plastica e metalli c) Carta, cartone d) Umido (compost organico che confluisce negli orti urbani condivisi e) Secco (confezioni dei prodotti)

Sicurezza e consenso

6 – Depenalizzazione droghe leggere – Mediante rigorosa quantificazione di • Impegno delle forze di sicurezza in ore/uomo a fini di repressione delle droghe leggere • Guadagni criminalità dovuti alla illiceità delle droghe leggere • Stima accrescimento di consenso e sicurezza da spostamento dell’area grigia dell’illegalità (stat int.)

7 – Lotta alla criminalità – I beni derivanti da corruzione e attività associativa mafiosa rimangono pubblici per 20 anni (leggesi 4 legislature) • Destinazione privilegiata onlus artigianali e culturali

In-formazione e tessuto sociale

8- Tesi e quotidiani (storico) on-line • Progetto da realizzarsi con software gratuito e con contemporanea valutazione costi/benefici della creazione di poli informatici comunali

9 – Cultura nei quartieri – Apertura serale di sale per la musica e arte (teatro, ceramica ecc.) nelle scuole pubbliche dei quartieri “difficili”

10 – Condomini • Dispiegamento di rastrelliere per bici nei cortili condominiali • Riapertura delle terrazze condominiali ad uso lavatoio e per il tempo libero
• Riapertura dei cortili condominiali per transito ciclopedonale e ovviare alla difficoltà di anziani e madri con bambini di aggirare gli enormi perimetri dei condomini multipli.