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Archivio per Maggio 2008

I 5 stadi del crollo

Bidoni?

Foto: Kydroon

Nelle News 27 febbraio 08 avevamo menzionato il contributo di Dimitri Orlov “Le cinque fasi del crollo”. Eccone una breve sintesi, che acquisisce pertinenza oggi con il petrolio al doppio di un anno fa…(vedi Bloomberg e Sole24Ore).

Premessa: il crollo si riferisce agli USA, dove il tutto-auto non riesce a trovare soluzione.

Fase 1: Crollo finanziario. La fede nel business as usual è scomparsa. Il futuro non assomiglia più al passato in alcun modo che permetta una valutazione del rischio ed una garanzia per le attività finanziarie. Le istituzioni finanziarie diventano insolventi; il risparmio è bruciato e l’accesso a capitale è perso.

Fase 2: Crollo commerciale. La fede che market shall provide è persa. Il denaro si svaluta e/o diventa scarso, le commodities vengono accumulate, le aziende importatrici ed la grande distribuzione commerciale si smembra, si diffonde una penuria di beni di sussistenza.

Fase 3: Crollo politico. La fede che il governo si prenderà a cura di voi è persa. Poiché i tentativi ufficiali di attenuare la generale mancanza di accesso ai beni di prima necessità non riescono a fare la differenza, le istituzioni politiche perdono di legittimità ed importanza.

Fase 4: Crollo sociale. La fede che la vostra gente prenderà cura di voi è persa. Le istituzioni sociali locali, istituzioni di carità, amministratori comunali o altri gruppi che si affrettano per cercare di colmare il vuoto di potere, sono a corto di risorse o falliscono a causa di conflitti interni.

Fase 5: Crollo culturale. La fede nella bontà del genere umano è persa. La gente perde la capacità di avere bontà, generosità, considerazione, affetto, l’onestà, ospitalità, la pietà, la carità (Turnbull, The Mountain People). Le famiglie si disperdono e competono per le risorse limitate. Il nuovo motto si trasforma in possa tu morire oggi in modo che io muoia domani (Solzhenitsyn, Arcipelago gulag). Possono verificarsi forme di cannibalismo.

Riflessione conclusiva

Per svincolarci dal petrolio servono alternative all’auto, una sono imezzi pubblici: ecco la situazione in casa nostra nell’ultimo Rapporto Asstra.

Un’altra è la bici, ma ecco cosa succede quando le piste ciclabili le decidono i commercianti e gli automobilisti: Addio alla pista ciclabile su viale Marconi (da Roma Pedala).

Aggiornamento

Il rapporto ASSTRA (pag 180): Così è se vi pare – V Rapporto sulla mobilità urbana 2008.

Nubiani e dighe

Esskaleh - The Ecolodge Of Abu Simbel

Un testo recentemente apparso – una sorta di “voce dei bassifondi del Cairo” con toni “da complotto”, descrive le implicazioni segrete di un progetto idroelettrico reale tra Egitto, Sudan ed Etiopia. Queste si prefigurerebbero come una migrazione/colonizzazione del sud Egitto, da parte delle popolazioni del delta del Nilo, dovuto e causato dai cambiamenti climatici e dall’opera umana. Il post, prendendo spunto agli accordi pubblici tra i tre paesi, che comportano svariate dighe in Sudan ed Etiopia, presenta una fantapolitica possibile (certamente interessante) dei possibili sviluppi ambientali e demografici. Partendo dai dati tecnici su stoccaggio, evaporazione, etc. propri all’idrogeologia, Khalil Eisa l’autore, presenta una diversa filosofia di gestione del Nilo da parte di un gigantesco ATO, in cui i diversi associati difendono con i denti i diritti sull’acqua ed altro. Prosegui la lettura…

Notizie 6 maggio 2008

6 Maggio 2008 2 commenti

Limits to growth and related stuff – La backstory dei “Limiti allo sviluppo” del Club di Roma, raccontata dall’allora assistente Paul Krugman: che rivela la presunzione “a cascata” degli ingegneri (Forrester) verso gli economisti (Nordhaus) e degli economisti verso i sociologi. Si intuisce la realtà dei limiti dello sviluppo delle tecnologie dell’energia…

Un bonus che pesa sull’ambiente, di Filippo Barone e Marzio Galeotti, La Voce – L’analisi degli effetti economici e politici della scadenza del bonus fiscale dei carburanti, delle difficoltà di riproporlo e del senso delle tasse sui carburanti come incorporazione dei danni che questi provocano. Forse le associazioni di consumatori dovrebbero richiedere alternative all’auto invece di sconti per continuare ad usarle…

Olanda, tassare le auto con il satellite, di emiliano da Blogeko – La descrizione di un sistema che, dal 2011, permetterà di tassare le auto in base alla percorrenza effettiva secondo ore e luoghi in cui si svolge. Splendido!

World’s 10 Best Biking Trails, da Treehugger – I 10 migliori percorsi in bicicletta, c’è anche il Gran Fondo Campagnolo italiano.

Herman Daly: Towards A Steady-State Economy, da TheOilDrum – Le riflessioni dell’inventore della teoria dell’economia dello stato stazionario…ricordando che secondo Georgescu-Roegen non è possibile..

Toyota Prius price climbs $400, da autoBlogGreen – Gli aumenti della regina delle auto ibride;

ASPO 2 Il futuro delle risorse minerarie, da Ecoalfabeta – Sintesi e video del secondo convegno dell’Associazione per lo studio del Picco del petrolio;

Oil At $150-$200/Bbl Possible In Next 6-24 Months says Goldman – Gli analisti della banca d’investimenti prevedono la possiblità di ulteriori aumenti dell’oro nero (peakoil.net);

Malagrotta in crisi da Ingegneria e Ambiente – Un video sullo stato della grande discarica romana…;

World food prices may worsen Burmese disaster, da Newscientist – Il pericolo della fame incombe su Myanmar.